Svolta nella commissione lavoro autonomo. Dopo le promesse arrivano i contenuti
ROMA, 25 Giugno 2015
Senza Bavaglio, che di fatto rappresenta i giornalisti liberi professionisti della Lombardia, nella Commissione Lavoro Autonomo Nazionale (in sigla, Clan) e nell’Assemblea Nazionale , ha favorito il cambiamento e proposto contenuti realmente concreti a tutela dei giornalisti.
Dopo l’elezione dei rappresentanti delle regioni, la Clan si è riunita per la prima volta oggi, al termine dell’assemblea nazionale. I rappresentanti di Senza Bavaglio hanno appoggiato la conferma del coordinatore uscente Maurizio Bekar (Friuli Venezia Giulia), presentando un documento che porta al tavolo del dibattito proposte importanti per dare una svolta nella tutela della categoria: un fondo che sostenga economicamente i freelance non pagati dagli editori, l’organismo sindacale di base, la ridiscussione dell’equo compenso e del contratto collettivo nazionale di lavoro sono alcune delle idee contenute nel documento presentato da Senza Bavaglio.
Crediamo in un sindacato finalmente protagonista e non più antagonista, che sappia dare risposte percorribili e utili a tutto il comparto editoriale. I rappresentanti di SB hanno ribadito che la Clan si deve rendere fonte di suggerimenti innovativi per la categoria, incontrando i rappresentanti di tutte le istituzioni (governo, editori, altri ordini professionali, parlamentari) perché il disegno di legge che riordina l’editoria, la riforma dell’INPGI e degli ammortizzatori sociali, la contrattazione collettiva non siano fatti contro i freelance, ma a favore di tutti i giornalisti, eliminando divisioni antistoriche tra contrattualizzati e precari/autonomi/liberi professionisti.
Nelle prossime riunioni della Clan saranno definiti i gruppi di lavoro sui temi del welfare, del contratto, della tutela della professione. I rappresentanti di SB / Lombardia saranno come sempre attenti ad evitare che si ripetano vecchie logiche di contrapposizione e slogan vuoti. E’ giunto il tempo del fare: noi ci siamo.
Ferdinando Baron
Ottavia Molteni
Fabio Basilico
Paolo Crespi
Per informazioni: freelance@senzabavaglio.info
www.senzabavaglio.info
RILANCIARE LA PROFESSIONE GIORNALISTICA: FLEXSECURITY E LIBERTA’ DI INFORMAZIONE
Documento eletti Lombardia
Commissione lavoro autonomo nazionale (Clan)
e Assemblea Nazionale 25 giugno 2015
RILANCIARE LA PROFESSIONE GIORNALISTICA:
FLEXSECURITY E LIBERTA’ DI INFORMAZIONE
Il lavoro giornalistico è per il 65% realizzato da precari (cococo, cocopro, false partite Iva) e da freelance che vengono pagati molto al di sotto degli standard minimi di decenza, ma anche con ritardo. E si affacciano nuove pesanti forme di sfruttamento del lavoro giornalistico, coinvolgendo – con stage gratuiti o addirittura a pagamento – studenti e giovani che giornalisti non sono.
Con questo documento vogliamo focalizzare in pochi punti i temi su cui la Commissione Lavoro Autonomo Nazionale, alla luce del lavoro svolto sinora, dovrà/potrà essere chiamata a collaborare con la FNSI non in un’ottica di subordinazione ma di cooperazione e think thank per una riforma complessiva della professione e del welfare che l’accompagna, in un’ottica di flessibilità positiva che possa garantire:
– Certezza dei pagamenti e del riconoscimento del diritto d’autore
– Tutela del lavoro giornalistico
– Formazione professionale effettiva e riqualificazione professionale per chi perde il lavoro
– Aiuto all’imprenditorialità giornalistica
– Rappresentanza sindacale rinnovata e aperta a tutte le figure giornalistiche
Crediamo che la Clan abbia il compito di indicare non solo nuovi strumenti legislativi, normativi e operativi a favore dei giornalisti, ma anche suggerire nuove fonti di finanziamento a tutela del lavoro giornalistico. Per questo motivo riteniamo che dovremo concentrare l’attenzione sulle aree:
– NUOVO WELFARE
– EQUO E CERTO COMPENSO
– NUOVA RAPPRESENTANZA SINDACALE E DIFESA DELLA PROFESSIONALITA’
L’obiettivo sarà quello di ribadire che accanto alla libertà di pensiero per tutti i cittadini, esiste il diritto dei cittadini ad essere informati, da cui ne consegue che l’informazione va affidata a professionisti la cui indipendenza economica e giuridica va tutelata. In estrema sintesi proponiamo di lavorare su:
· organismo di base a livello sindacale
· a livello di equo e certo compenso proporre un fondo a favore dei giornalisti che paghi in assenza di pagamenti dell’editore e poi si rivalga sugli editori, suggerendo anche con quali forme finanziare il fondo stesso (es. vedi sotto)
· a livello di difesa del diritto d’autore e dell’editore suggerendo una normativa che costringa i grossi contenitori di pubblicità ma non di contenuti giornalistici a pagare una tassa non tanto sui diritti d’autore ma per garantire il pluralismo e la libertà d’informazione. Dovremo suggerire di introdurre agevolazioni fiscali per chi fa pubblicità passando dagli editori (anche online) e vincolare gli editori a percepire i fondi già esistenti solo dietro certificazione e bollino.
· a livello di nuovo welfare col fondo si potrebbero anche finanziare riqualificazione professionale, start up di giornalisti, una sorta di assegno di disoccupazione legato a progetti per mettersi in proprio o riqualificarsi, il fondo potrebbe dare prestiti a tasso rasente lo zero per l’acquisto di smartphone e pc, prevedendo anche un comodato gratuito per i più indigenti e riconoscendo un assegno di genitorialità a uomini e donne per i primi mesi di vita del bambino. Sempre a livello di nuovo welfare si potrebbe sensibilizzare le grosse realtà immobiliari ad affittare a canone quasi sociale a giornalisti, con la garanzia del fondo stesso in caso di temporanea insolvenza.
· Rigettare il Cnlg firmato e proporre la stabilizzazione (anche alla luce della normativa prevista nel Job Act) per cococo (con abolizione dei contratti cococo e cocopro) e false partite Iva.
Il discrimine non dovrà più essere tra contrattualizzati e precari/freelance, ma in un’ottica di flessibilità e sicurezza (da affidare al sistema del welfare) tra collaboratori stabili delle testate giornalistiche e freelance liberi di scegliere con chi lavorare.
Crediamo, infine, che il riscatto dei liberi professionisti dell’informazione passi da un’alleanza tra contrattualizzati e freelance senza la quale si rischia di restare agganciati a vecchie politiche che finora non hanno raggiunto alcun risultato. L’impegno della Clan in questo senso deve essere deciso e portato in tutte le sedi opportune, con incontri e audizioni ad hoc (Agcom, Senato/Camera, Governo, Autorità garante per la concorrenza del mercato, Presidenza della Repubblica, eccetera).
Milano, 24 giugno 2015
FREELANCE/Tutti a cena mercoledì 3 giugno
Cari amici,
ci vediamo a cena mercoledì 3 giugno alle ore 20 al Circolo della Stampa di Milano.
Ci sono appena state le elezioni in Lombarda per le Commissioni Lavoro Autonomo.
Dopo avere quattro anni fa ampiamente criticato la formazione delle Commissioni – infatti non hanno funzionato e sono state un palliativo rispetto all’Organismo di Base votato all’unanimità al lontano Congresso del 2004 a Saint Vincent – questa volta abbiamo deciso di presentare i nostri candidati, con lo scopo di portare all’interno di queste strutture idee nuove e progetti condivisi.
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#ZeroPotere – Voci e storie di giornalisti freelance – Modera Simona Fossati portavoce USGF
#ZeroPotere – Voci e storie di giornalisti freelance
Una denuncia puntuale e coraggiosa sul mondo
dell’informazione italiana.
16 dicembre 2014, alle ore 17, a Roma, presso la sede del Cesv
via Liberiana, 17 (S. Maria Maggiore)
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FREELANCE/LA CENA DI NATALE MERCOLEDI’ 10 DICEMBRE
Cari amici,
la cena dei freelance di Natale è mercoledì 10 dicembre, alle ore 20,30 al Circolo della Stampa di Milano, Corso Venezia 48.
Non parleremo di contratto, corsi formativi, votazioni sindacali, almeno non ufficialmente.
Sarà un’occasione per scambiarci gli auguri e brindare.
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VIENI A CONOSCERE I CANDIDATI DI SENZA BAVAGLIO – MERCOLEDI’ 26 NOVEMBRE ORE 21 AL CIRCOLO DELLA STAMPA
Siete tutti invitati alla presentazione dei candidati e del programma di
SENZA BAVAGLIO per voltare pagina
Vi aspettiamo mercoledì 26 novembre
alle ore 21 al
CIRCOLO DELLA STAMPA
Corso Venezia 48
Per incontrarci, scambiare due chiacchiere con gli invitati e discutere in merito a queste importanti elezioni per il rinnovo delle cariche sociali dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti e dei Delegati al XXVII Congresso FNSI
Un brindisi augurale chiuderà la serata.
Senza Bavaglio
www.senzabavaglio.info
twitter @sbavaglio
ELEZIONI/VUOI CAMBIARE? VOTA SENZA BAVAGLIO
Prima di tutto un grande grazie a tutti quelli tra voi che hanno sostenuto la nostra lista e che ci hanno permesso di poter partecipare alle elezioni con le liste di Senza Bavaglio, sia per i professionali, sia per i collaboratori (i pubblicisti).
IL NOSTRO PROGRAMMA E I NOSTRI CANDIDATI SONO SU:
www.senzabavaglio.info
Ora arriva il momento più importante, quello del voto.
Si vota per la prima volta on line dalle 10 del 28 novembre fino alle ore 18 del primo dicembre, collegandosi al sito www.alg.it e seguendo la procedura.
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ELEZIONI 2014
A breve ci saranno le elezioni del sindacato. Si voterà in tutta Italia per i delegati al XXVII Congresso della Federazione della Stampa e a Milano anche per il rinnovo delle Cariche Sociali per l’Associazione Lombarda.
Vuoi aiutarci a presentare la lista
per le elezioni del sindacato?
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GIOVEDI’ 5 NOVEMBRE TUTTI A CENA CON JACOPO LOREDAN, DIRETTORE DI FOCUS
Mercoledì 5 Novembre, alle ore 20, saremo a cena al Circolo della
Stampa di Milano, Corso Venezia 48, con Jacopo Loredan , direttore di
Focus e di Focus Storia della Gruner+Jahr/Mondadori.
La serata è organizzata in collaborazione con Senza Bavaglio Centro
Studi Giornalismo.
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AGCOM/Questionario per i giornalisti: come cambia la professione
È online l’Osservatorio sul giornalismo, iniziativa lanciata dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni con l’obiettivo di indagare i mutamenti che l’irruzione di internet e l’innovazione tecnologica stanno determinando sulla professione giornalistica e sull’organizzazione delle aziende editoriali.
In questo quadro l’Agcom invita tutti i giornalisti italiani a compilare un breve questionario, disponibile alla pagina web www.agcom.it/osservatorio-giornalismo, per conoscere le loro opinioni circa le dinamiche in corso nel mondo dell’informazione. L’Autorità ritiene fondamentale infatti acquisire il punto di vista che i professionisti hanno, nell’epoca della rete, del proprio lavoro, delle sfide e delle opportunità che sono connesse al cambio di scenario in corso, dell’esigenza di definire nuove identità e ruoli in risposta a una crisi generalizzata del comparto della comunicazione.
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